Disciplina delle prestazioni socio-sanitarie residenziali e semiresidenziali - Anno 2016 pubblicato il 19/04/2017

Provvedimenti ed indicazioni operative in materia di gestione del fondo regionale per la spesa socio-sanitaria e disciplina delle prestazioni rese in regime residenziale e semiresidenziale soggette all’obbligo di compartecipazione per l’anno 2016

La D.G.R. n. 726 del 15 novembre 2016 e la Determinazione dirigenziale DPF014/261 del 21 dicembre 2016 completano l’applicazione omogenea e integrata in Abruzzo dell’indicatore ISEE alle prestazioni sociosanitarie.

La citata D.G.R. n. 726/2016 conferma integralmente il testo dell’Atto di Indirizzo Applicativo per l’attuazione nel territorio della Regione Abruzzo nel settore dei servizi sociali e sociosanitari della disciplina ISEE, già adottato con la D.G.R. n. 552/P del 25 agosto 2016.

La Determinazione DPF014/261 del 21 dicembre 2016 ripartisce il Fondo regionale per la spesa sociosanitaria 2016 tra gli Enti gestori degli Ambiti sociali territoriali previgenti al Piano Sociale Regionale 2016-2018: Comuni capofila, Unioni di Comuni, Comunità Montane.

Lo stesso D.P.C.M. 5 dicembre 2013 n. 159 (regolamento nazionale ISEE) demanda agli atti dei soli enti erogatori la disciplina delle prestazioni sociali e sociosanitarie agevolate. Agli enti erogatori spetta riconoscere il diritto alle agevolazioni e fissare le quote di compartecipazione a carico dell’utente.

Al fine di concludere per l’anno 2016 il pagamento delle prestazioni socio-sanitarie nei confronti delle strutture ospitanti si precisa che i Comuni e gli Enti ATS, relativamente ai servizi sociosanitari residenziali e semiresidenziali, devono avere attivato in piena e stretta collaborazione le seguenti procedure minime:

  • censimento degli utenti di competenza
  • invito agli utenti ovvero ai loro familiari o amministratori di sostegno o tutori legali, anche tramite le strutture sociosanitarie residenziali e semiresidenziali, della necessità di presentare richiesta di compartecipazione ai servizi sociali comunali con presentazione della certificazione ISEE
  • controllo sulla residenza, sulla effettiva percezione dell’indennità di accompagnamento e sulla situazione ISEE
  • comunicazione alle strutture e agli utenti, preventivamente alla fatturazione delle prestazioni, dello scaglione di compartecipazione alla spesa calcolato in base alle tabelle dell’art. 6 della DGR 552/2016
  • erogazione delle quote a carico pubblico nei confronti delle strutture sociosanitarie, a cura dei singoli Comuni in piena e stretta collaborazione con gli Enti ATS beneficiari del riparto del Fondo regionale per la spesa sociosanitaria

Le procedure qui indicate hanno vigenza transitoria per le sole prestazioni sociosanitarie erogate nell’anno 2016.

Si ricorda che il pagamento delle prestazioni socio-sanitarie nei confronti delle strutture ospitanti deve avvenire previo controllo della effettiva percezione dell'indennità di accompagnamento.

Solo i beneficiari di prestazioni socio-sanitarie residenziali che abbiano ottenuto dall'INPS il ripristino o l'attivazione della indennità di accompagnamento sono tenuti al versamento. Le condizioni di riconoscimento e di pagamento dell'indennità spettano solo all'Istituto di Previdenza, che applica in merito le disposizioni del messaggio INPS n. 18291 del 26 settembre 2011.

Inoltre l’art. 3 comma 3 dell’ Atto di Indirizzo Applicativo garantisce comunque sempre a favore dell’anziano non autosufficiente e del disabile una quota per spese personali, pari ad almeno il 30% del trattamento minimo pensionistico INPS.

La quota alberghiera a carico dell’ospite, già in precedenza versata dall’utente, dai familiari o dai Comuni ai sensi delle DD.GG.RR. 661/2002 e 662/2002 relativamente alle prestazioni rese dalle Residenze Assistenziali (R.A.) e dalle Residenze Sanitarie Assistenziali (R.S.A.), deve essere considerata come completamente assorbita nella quota sociale a carico degli utenti e/o dei Comuni, con la compartecipazione dell'utenza determinata in base all'ISEE.

Per l’esercizio 2016 gli Enti locali erogatori dei contributi per le prestazioni sociosanitarie accedono al sostegno finanziario del Fondo regionale per la spesa sociosanitaria utilizzando le risorse ripartite - in applicazione della D.G.R. n. 472 del 21 luglio 2016 - con Determinazione dirigenziale DPF014/261 del 21.12.2016 (Allegato A.1) e con successiva Determinazione dirigenziale n. DPF014/40 del 13 aprile 2017 (Allegato A e B). Spetta agli Enti ATS destinatari di questo riparto gestire il rimborso ai Comuni dei contributi del Fondo regionale a copertura per l’anno 2016 della quota di compartecipazione a carico pubblico. Criteri e modalità di questi rimborsi vanno concordati tra Ente ATS e Comuni.

Si ribadisce il termine del 30 aprile 2017 per la presentazione della rendicontazione delle risorse spese in regime di compartecipazione alla quota sociale per le prestazioni sociosanitarie residenziali o semiresidenziali rese nel 2016. Tale rendicontazione, come precisato nella Determinazione DPF014/261 del 2016, spetta agli Enti gestori ATS beneficiari del riparto del Fondo regionale per tutti i Comuni loro afferenti.

Ai fini della suddetta rendicontazione si forniscono, di seguito, le tabelle appositamente predisposte relative alle strutture operanti sul territorio regionale ed a quelle operanti fuori regione:

Modello per strutture operanti nella Regione Abruzzo

Modello per strutture operanti fuori dalla Regione Abruzzo